1.16.2007

"Non c'è salvezza dal Chaos"

<< Era passato tanto tempo da quanto quella frase, pronunciata quella sera, la morte d'innanzi, gli era stata rivolta come un monito, o forse come un incoraggiamento, lui non lo saprebbe dire con esattezza. E del resto, non era stata la prima volta, ne l'ultima, nella quale il Chaos era stato tirato in ballo... una risorsa estrema di potere, una malevolente e nauseante fonte di goduria, che infesta, assale, annega, pervade, senza più abbandonare...
E oggi, oggi si era ritrovato dalla parte opposta, ora era stato lui il "saggio", era stato lui a dirlo a qualcun altro; e mai, e dico mai in vita sua, parole erano state maggiormente profetiche. Perdere la vita è una tragedia, ma perdere l'anima è ancora peggio.
E a riscuotere, questa volta, era stato il dio del Piacere. >>

Eccomi qui, ho riportato alcuni pensieri che pervadono la mente del druco prima di addormentarsi, alla luce della recentissama giocata (e sono le 3 e mezza e abbiamo finito di giocare 2 ore fa circa^^). Devo dire che, ripensando a ciò che è successo dopo al povero barone, la succitata frase ci sta davvero a pennello, come il cacio sui maccherroni, come un'ascia nanica nelle mani di un nano, e come una palla di fuoco castata su di un alto elfo :D

2 commenti:

Ikki ha detto...

Potevi mettere pure come uno Skeven col cacio cavallo ahah ci stava anche quello!

Alexander Nievsky ha detto...

Mi piace, mi piace quando qualcuno perde l'anima, spero solo che sarò io il prossimo così mi tolgo dai maroni del mondo.
Mi raccomando Druco quando sto per perdere l'anima voglio la stessa frase, Tzeench la vuoi o no questa strafottutissima anima sbrindellata, inumana e decisamente fedita? Su è tua.